Clenbuterolo: funzioni, dosaggio, effetti collaterali, come usarlo Drug-Z 2025
Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Monores in caso di sovradosaggio. Come misura precauzionale è preferibile evitare l’uso di Monores durante la gravidanza, e l’allattamento. Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere Monores. Monores viene impiegato nel trattamento dell’asmae di altre malattie polmonari caratterizzate da broncospasmo. Il clenbuterolo è un farmaco broncodilatatore appartenente alla categoria dei β2 agonisti-selettivi.
Effetti Collaterali a Frequenza non Nota
1 misurino di 0,1 mg/100 ml Sciroppo, corrispondente a 10 mL (terza tacca dal basso), contiene 10 mcg di Clenbuterolo. Il trattamento da sovradosaggio con antidoti deve essere ripetuto a brevi intervalli in funzione dei sintomi. Nei casi di terapia intensiva grave il trattamento può consistere nella somministrazione di sedativi e tranquillanti.
Monores (clenbuterolo) compresse e sciroppo: fogliettoillustrativo
- I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio (componente del lattosio), ad es.
- 1 misurino di 0,4 mg/100 ml Sciroppo, corrispondente a 10 mL, contiene 40 mcg di Clenbuterolo.
- Vanno evitati trattamenti concomitanti con altri farmaci simpaticomimetici poiché, per sinergismo, si possono manifestare effetti indesideirati a livello cardiaco.
- Nel corso del trattamento per periodi prolungati la dose può essere ridotta.
Deve essere posta attenzione alla valutazione di sintomi quale dispnea e dolore al torace, in quanto possono essere sia di origine respiratoria sia cardiaca. Si deve considerare che gli effetti di Monores possono prolungarsi oltre a quelli dell’antidoto, pertanto può essere necessario ripetere la somministrazione del beta-bloccante. Il trattamento consiste nell’interrompere la somministrazione di Monores e instaurare una terapia sintomatica appropriata. L’effetto inibitorio di Monores sulle contrazioni uterine deve essere preso in considerazione in particolare prima del parto. Se è stato prescritto soltanto per lei (o per suo figlio) non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso. Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di Monores, si rivolga al medico o al farmacista.
Nel corso della terapia questa dose può essere spesso ridotta a 20 microgrammi al giorno (10 microgrammi due volte al giorno). Nel broncospasmo severo il trattamento può essere iniziato con un dosaggio fino a 80 microgrammi al giorno (40 microgrammi due volte al giorno). In caso di peggioramento dell’ostruzione bronchiale, comparsa di difficoltà respiratoria (dispnea), non aumentare le dosi raccomandate di Monores e rivolgersi immediatamente al proprio Medico, per le opportune rivalutazioni sull’adeguatezza della terapia. Tutti i farmaci sono decisamente a rischio di causare effetti collaterali, il clenbuterolo non fa eccezione. La maggior parte di questi effetti collaterali sono lievi e non tutti li sperimenteranno. Il clenbuterolo è un farmaco usato per alleviare i sintomi della mancanza di respiro nelle persone con asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
Effetti cardiovascolari possono essere osservati con l’impiego di farmaci simpaticomimetici compreso Monores. Monores non è adatto al trattamento dei sintomi degli attacchi d’asma acuti. Informare il medico, prima di iniziare l’assunzione del medicinale, se si ha una storia di malattia cardiaca, irregolarità del ritmo cardiaco o angina.
Il clenbuterolo, spesso commercializzato in forma di sale cloridrato, è un composto broncodilatatore, più precisamente una ammina simpaticomimetica, con attività di tipo agonista, a lunga durata d’azione Lipo-Fire 10 ml SP Laboratories comprare e selettivo sui recettori β2-adrenergici. L’incremento regolare nell’uso di beta-agonisti per controllare i sintomi da ostruzione bronchiale può suggerire un peggioramento del controllo della patologia. In tale circostanza il piano terapeutico del paziente e in particolare l’adeguatezza della terapia anti-infiammatoria deve essere ricontrollata per prevenire il potenziale pericolo per la vita legato al peggiorare del controllo della patologia. Vi è qualche evidenza dai dati post marketing e dalla letteratura di rari casi di ischemia miocardica in associazione all’impiego di beta-agonisti. L’incremento regolare nell’uso di beta-agonisti per controllare i sintomi da ostruzione bronchiale potrebbe suggerire un peggioramento del controllo della patologia. In tale circostanza il piano terapeutico del paziente e in particolare l’adeguatezza alla terapia anti-infiammatoria deve essere ricontrollata per prevenire il potenziale pericolo per la vita legato al peggiorare del controllo della patologia.